Eduardo Galeano, scrittore e giornalista uruguaiano, diceva che gli altri giocatori possono sbagliare, ma hanno più occasioni per riscattarsi, mentre il portiere non può. Con una sola papera un portiere può rovinare una partita o perdere un campionato, e allora il pubblico dimentica immediatamente tutte le prodezze e lo condanna.
Una citazione particolarmente valida, ma non per la Cremonese ed il suo tecnico Alvini, che dopo la papera del portiere Radu contro il Bologna, ha espresso immediatamente la sua fiducia al giocatore, aiutandolo a riprendersi mentalmente dopo l’errore: “Non gli ho dato fiducia solo io ma tutta la Cremonese. Vorrei far notare il comunicato della società del giorno dopo. Il ragazzo lo merita a livello caratteriale. Tecnicamente è un buon portiere, è stato etichettato troppo velocemente per un errore l’anno scorso. È un ragazzo sensibile, abbiamo fiducia in lui. Sta facendo buone prestazioni e vogliamo continui a migliorare su questa strada“.
Radu è un giovane portiere rumeno, nato nel 1997 a Bucarest. Calcisticamente è cresciuto prima nella Pergolettese poi nelle giovanili dell’Inter. Con gli Allievi ha vinto Scudetto e Supercoppa, con la Primavera il Torneo di Viareggio e la Coppa Italia. Il suo esordio da titolare in serie A avviene l’8 Maggio 2021 contro la Sampdoria; quattro giorni dopo esordisce da titolare contro la Roma, diventando così, all’età di 23 anni e 349 giorni, il secondo portiere più giovane ad aver giocato da titolare con la maglia dell’Inter dopo Sébastien Frey (19 anni e 16 giorni).
Passato al Genoa in prestito tra il 2018 e il 2020, Radu macina esperienza, interrompendo però di colpo il rapporto con il club rossoblù: al rientro a Genova del portiere Perin, il posto da titolare non è più assicurato; ottiene così il trasferimento al Parma per gli ultimi sei mesi di campionato senza però riuscire a giocare, chiuso da Sepe e Colombi. Con la Nazionale maggiore della Romania è stato convocato nel 2019, ma senza entrare in campo, mentre è stato titolare (e capitano) nell’Under 21 tra il 2017 e il 2019.
Seppur ancora giovane per l’età del ruolo, Radu è un ottimo portiere che deve solo migliorare a livello mentale la costanza di attenzione durante la partita. Si è reso spesso protagonista di parate prodigiose e gli errori che ogni tanto commette non possono farle passare in secondo piano. Tra i pali è reattivo ed efficace, il suo punto debole sono i pugni: nelle uscite ha coraggio e legge bene i tempi, ma prediligere la respinta alla presa non sempre si è dimostrata la scelta efficace. La Cremonese crede nel ragazzo e Radu crede nella Cremonese: l’ambiente si è stretto attorno al proprio giocatore che ha ripagato la fiducia confermandosi per due settimane di fila come miglior portiere stando al sito di statistiche whoscored.